Csl Puglia, da vent’anni al servizio del territorio, propone degli incontri a distanza per informare ed aggiornare sulle normative e sulle novità che interessano il mondo dell’impresa e dei lavoratori.

A quasi 20 anni dalla sua entrata in vigore, la Responsabilità da reato degli enti, di cui al Decreto legislativo n. 231 del 2001, è ancora in costante evoluzione. Un esempio ne è la recentissima introduzione nel catalogo dei reati, per i quali l’ente può essere sottoposto a procedimento penale, di alcuni dei reati tributari, in virtù della Legge 157/2019 in vigore dal 25 dicembre 2019.

Le minacce più frequenti per le attività organizzate originano dai rischi derivanti dalla non conformità a norme di legge, di regolamenti, oltreché dalla mancata osservanza di buone prassi. Questa condizione può avere come conseguenza l’applicazione di pesanti sanzioni afflittive. Tuttavia, di una vera e propria occasione persa si può parlare con riferimento alla mancata conoscenza degli effetti premiali che derivano direttamente dall’adozione dei presidi di prevenzione “231”.

L’adozione di un Modello di organizzazione e gestione “ad hoc”, infatti, è il primo indispensabile passo che l’organo gestorio può/deve prendere in considerazione per godere dei benefici che l’ordinamento riconosce a chi è “compliant” a tale normativa dando così la possibilità allo stesso di eliminare o ridurre le conseguenze negative della stessa disciplina a carico dell’impresa.

La responsabilità “amministrativa” delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, di cui al D. Lgs. 231/2001 prevede, dunque, una responsabilità dell’ente che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto illecito.

Considerata la sua straordinaria ultrattività e la ininterrotta attenzione sia del Legislatore che della Giurisprudenza nell’applicazione del Decreto, si può comprendere la necessità di essere sempre informati al fine di aumentarne la consapevolezza e poter intervenire in maniera adeguata ed efficace contro i rischi derivanti dalle attività aziendali sensibili cercando, allo stesso tempo, di rendere efficace la cooperazioni fra tutte le funzioni sociali coinvolte nell’organizzazione d’impresa.

Di questo tema, se ne parlerà con Gianvito Rizzini, avvocato esperto in materia, il 28 Aprile 2020 alle ore 16.30.

L’evento è accessibile alle prime 15 aziende che effettueranno la prenotazione per consentire una maggiore interazione fra gli intervenuti.

E’ possibile iscriversi e ricevere informazioni con una mail all’indirizzo cslpuglia@cslpuglia.net o telefonando ai numeri: Tiziano Rossetto 3493015481, Fausto de Marco 3346082507.

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