Il nuovo codice della prevenzione incendi impone 10 Strategie antincendio, con dei livelli di prestazioni differenti a seconda del rischio vita, rischio ambiente e rischio beni.
Tra le strategie che vengono utilizzare analizziamo sinteticamente la S7, cioè dei sistemi IRAI, impianti di rivelazione e allarme incendio.
Scopo della rivelazione d’incendio
UNI 9795-2013: “Favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali, nonché lo sgombero dei beni; attivare piani di intervento, sistemi di protezione contro l’incendio ed eventuali altre misure di sicurezza”.
Nella figura vi è un esempio di sistema di rilevazione incendi modellato con un software licenziato in 3D.

Un sistema di rilevazione incendi utilizza dei sensori per misurare gli effetti di un incendio e lanciare automaticamente l’allarme nei luoghi soggetti ad attività di prevenzione incendi ed eventualmente attivare sistemi automatici di spegnimento.
I sensori utilizzati sono di varia natura e sono scelti in funzione delle diverse fasi di evoluzione di un incendio.
Andamento delle temperature in un incendio in ambiente ordinario (uffici, alberghi, ecc.)

A seconda della strategia scelta si possono utilizzare, post progettazione prevenzione incendi, sensori rivelatori d’incendio
METODI DI RILEVAZIONE

DANNI PROVOCATI DA UN INCENDIO
L’aspetto rilevante della scelta e utilizzo di sistemi IRAI (IMPIANTI DI RIVELAZIONE E ALLARME INCENDIO) è la riduzione del tempo di intervento e spegnimento di un incendio.

I danni, consenguenza di un incendio, possono essere ridotti dal 95% al 5% grazie da un intervento tempestivo e questo rappresenta la forza dei sistemi di rilevazione applicati agli ambienti obbligati alla prevenzione incendi dal dpr 151/2011.